Solo et pensoso i più molesti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
et li occhi porto per fuggir fendenti
che un'ala della Vis temo mi stampi.
Se poi fischio rigor che Dio mi scampi
dal manifesto accorrer de le genti,
gli spettatori urlanti e malcontenti
,
e io che fuggo via fin quando ho i crampi.
Sì ch'io mi credo omai che monti e Piano
che soglio governar tre volte al mese
mi lasceranno infine punto sano
giacché son già tre volte che l'ho prese.
Poi vado ad arbitrar, benché malsano,
Montegranaro-Sambenedettese.
mercoledì 3 febbraio 2010
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