A me non dispiace l'estate
(la spiaggia, le lunghe nuotate...):
però disapprovo, a ragione,
la sua povertà di pallone.
Capisco sian chiuse le scuole
ma perché sprecare quel sole?
Potrebbero correr, gli atleti,
sudando da maratoneti.
Potrebbero, ma non lo fanno:
che noia, che brutto, che inganno!
A luglio, se accendi la tele,
di solito è tempo di mele;
al limite c'è l'amichevole:
la Val di Non contro il Chievo.
Allora, sapete che c'è?
Mi faccio ogni cosa da me.
Se compro un'arancia palleggio
e son Maradona, non peggio;
E tutte le spiagge fan Rio
(ovvio che Edmundo son io).
Se guardo le belle donnine
comunque son puro, son Lineker;
ma se mi sento ispirato
le marco, sì, come Renato.
Se vedo una vela nel mare,
mentre mi spingo a nuotare,
per forza ripenso alla Samba;
se tiro una riga di bamba
son Fowler nel derby del Mersey.
Se vo in autostrada, il New Jersey
è grigio color Alessandria
né bado se passa una mandria.
E poi quando guardo le stelle
mi paiono simili a quelle
trapunte nel cielo d'Europa
(e non parlo della Mitropa).
Perciò, tra gli astri cadenti
mi scopro pensieri stridenti:
nel giorno per Pascoli agro,
per me San Lorenzo è d'Almagro.
mercoledì 6 luglio 2011
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