mercoledì 3 febbraio 2010

Sul finire dell'estate 2003. Roma è deserta.

Marazzina pallido e assorto,
presso i giardini al Muro Torto,
ascoltava Dacourt che disserta
su quanto sarebbe rimasta aperta

quella crepa nel campo di Trigoria,
in cui, in fila, De Rossi e Cassano,
si ruppero i crociati, senza gloria,
con Capello che inveiva di lontano.

Nessun commento:

Posta un commento