martedì 23 febbraio 2010

Ti amo, amore mio, e per dimostrarlo ti accosto ad alcuni marcatori del campionato tedesco

Tu sei com'era il giovane
come il bianco Borowski.
Di lui apprezzano al Weser
le fughe, il collo pieno
che parte, e in rete atterra;
ma, nel tirare, ha il chiaro
tuo sguardo pomerano
ed incede sull'erba
con un'aria superba.
Mi ricorda Littbarski.
È come sono tutte
l'ottime punte e tutte
le migliori mezzali
che avvicinano al Meister.
Così, se l'occhio, se il giudizio mio
non m'inganna, in Germania hai i tuoi uguali,
e in nessun'altra Liga.
Quando la birra assonna
le curve sveve
alzano cori che ricordano quelli
dolcissimi, onde a volte dei tuoi piedi
ti quereli, e non sai
che la tua classe ha la soave e triste
armonia dei Germani.

Tu sei com'era a Nürnberg
Saenko;
Fràncone ancora e senza
sconfitta, anzi festoso;
che, se lo fischi, il collo
volge, il viso sorpreso,
e chiede quasi scusa.
Se l'osservi calciare,
credi, a volte è un tiro
portentoso, che l'erba
strappa, e del gol fa dono.
È così che il perdono
offre, quando lo fischi.

Tu sei com'è Arango
o Rafinha, che han tanta
Renania negli occhi,
e 'l Tropico in cuore.
Ai lor piedi ogni palla
sembra, che d'un calore
indomabile arda,
e così la si scaglia
via, per troppo terrore.
Se in Vestfalia per via
uno d'essi l'inverno
lo sorprende all'esterno
quello forte ne trema.
Ed il lor gioco soffre
di nostalgia.

Tu sei come l'impavido
Bobadilla. In angusto
spazio di testa colpisce
alto,
poi rivolge gli orecchi
alla curva del Park;
che gli applausi ed i cori
a lui porta, di cui
l'attaccante abbisogna
specie in attimi bui.
Chi potrebbe quel coro
ritorgliergli? chi la maglia
che si strappa di dosso
per lanciarla alla curva
dove poi celebrare?
Chi mai farlo soffrire?

Tu sei come Pogrebnyak
che esplode in primavera.
Ma fatica all'inizio;
tu, non prendere il vizio.
Tu questo hai di Pogrebnyak;
le movenze complesse:
questo ch'a me, che temevo bidoni
ecco, annunciavi un altro Luca Toni.

Tu sei come il ben fertile
Grafite. Di lui, quando
fuori escono al prato
parla al cinque il suo mister:
lo vuol marcato.
Così poi anche in Džeko
ti ritrovo, ed in tutte
l'ottime punte e tutte
le migliori mezzali
che avvicinano al Meister;
e in nessun'altra Liga.

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